Gestire i video su WordPress
Sono numerose le strategie che possono essere adottate per gestire i video su WordPress nel migliore dei modi: integrarle con cura è la strada che permette di raggiungere il successo.
La gestione dei video su WordPress nell’ambito di una strategia di video marketing passa per l’ideazione e la messa in pratica di varie strategie. Un punto di partenza ottimale potrebbe essere rappresentato da un portfolio video con filtri JQuery, filtri di selezione che possono essere applicati ai contenuti pubblicati su un sito web. Tra i diversi plug-in che possono essere utilizzati a questo scopo ci sono Elastic Grid, che fa dell’interattività il proprio punto di forza, e Shuffle, una soluzione responsive che permette di categorizzare la griglia di temi in modo tale che essi possano essere identificati e filtrati con facilità. La lista dei plugin JQuery, comunque, è molto lunga e include anche jPortilio, che si basa sui tag, e WM Gridfolio, ma non va dimenticato Portfolio, che ben si adatta a qualsiasi tipo di browser.
Non si può fare a meno, inoltre, dell’uso delle sitemap aggiuntive, che costituiscono un riferimento indispensabile per il posizionamento sui motori di ricerca dei video. In ottica Seo, infatti, le sitemap mettono a disposizione di Google tutte le informazioni che servono per fare in modo che i video possano essere classificati: il loro posizionamento, di conseguenza, viene migliorato (anche grazie ai dati strutturati). I video sono importanti, insomma, ma solo a condizione che ci si preoccupi di curare la loro Seo. La realizzazione di una sitemap aggiuntiva che vada a integrare la sitemap standard è essenziale da questo punto di vista. La sitemap, come si sa, non è altro che un file Xml attraverso il quale i motori di ricerca vengono posti nelle condizioni di riuscire a comprendere i contenuti dei vari siti. In particolare, essa fornisce informazioni a proposito dei contenuti più recenti, che essendo stati pubblicati da poco potrebbero non essere colti dai crawler e dalla loro scansione automatica.
La Google Search Console è lo strumento di cui ci si può servire per la realizzazione di sitemap per i video; è possibile separare le mappe per i video o, in base alle proprie esigenze, far sì che esse siano incorporate all’interno di una mappa che è già stata predisposta. Una volta che l’operazione sarà stata completata, a ogni voce della mappa corrisponderà un indirizzo Url del sito. Occorre, però, che le varie voci siano associate agli attributi, per effetto dei quali i motori di ricerca riescono a classificare in maniera più accurata i contenuti video.
I microdata di Schema.org destinati ai video si dimostrano altrettanto importanti per la loro gestione su WordPress. Le sitemap, infatti, svolgono un lavoro decisamente utile dal punto di vista della classificazione dei video, che però da solo non è sufficiente: una pratica Seo altrettanto preziosa è quella che prevede di inserire dati strutturati nelle varie pagine in cui i video sono presenti. Schema.org definisce il linguaggio di markup a cui si deve ricorrere per la creazione dei microdata: ciò permette di descrivere i contenuti nella maniera più accurata possibile, e tutto questo si traduce in una più efficace indicizzazione da parte dei motori di ricerca. Le proprietà che riguardano il VideoObject sono quelle a cui ci si deve affidare, ma è bene imparare a padroneggiarle.
Tali proprietà sono numerose, infatti, e non è detto che siano sempre applicabili a tutti i tipi di video. Occorre, pertanto, comprendere quali sono le proprietà che è necessario valorizzare di volta in volta, tenendo conto degli obiettivi Seo che devono essere conseguiti, ma anche del tipo di contesto con cui si ha a che fare e, ovviamente, delle caratteristiche del video.