8 regole SEO che devi conoscere
Vuoi conoscere le regole SEO per vedere aumentare le visite al proprio sito? Con questa guida scoprirai le pietre angolari che costituiscono la SEO on page.
Regole SEO consolidate, ma anche alcuni elementi di novità.
Insomma una sorta di ricetta tradizionale con alcuni ingredienti segreti che la rendono unica e preziosa.
Le regole Seo on page sono quell’insieme di attività rivolte ad ottimizzare le pagine di un sito. Contrariamente a quanto tu possa pensare, ottimizzare in chiave SEO un sito non è un’operazione complicata. Sempreche si conoscano i fattori Seo e come questi influenzano il posizionamento organico. Lo scopo di questa Check list Seo è proprio quello di segnalarti quali sono e come operare per raggiungere il miglior risultato.
Argomenti trattati in questo post
1. Crea url SEO Friendly
2. Utilizzo i Tag Heading
3. Title tag
4. Qualità dei contenuti , la regola Seo che fa la differenza
5. Lunghezza dei contenuti
6. Aggiornare i contenuti costantemente
7. Inserire Keywords nel contenuto
8. Inserire ed ottimizzare le immagini
Crea url SEO friendly
E’ la prima regola Seo on page da seguire. L’evoluzione dei motori di ricerca nella comprensione dei contenuti attraverso i “segnali” degli utenti , impongono Url brevi e facili da comprendere. Cioè Url Seo Friendly.
Di conseguenza è necessario ottimizzare L’url seguendo alcune semplici regole. Vediamo quali sono.
Ottimizzare il permalink
Ottimizzare il permalink sito web è il primo passo per realizzare Url Seo Friendly. Prendi in considerazione di impostare correttamente il permalink del tuo sito fin dall’inizio.
Slug brevi e comprensibili
Lo Slug è quella parte dell’Url che viene subito dopo il nome del dominio.
Evita Slug che siano solo un elenco di parole chiavi.
Si a Slug brevi , che racchiudano sinteticamente l’argomento del contenuto.
Evita slug con caratteri e cifre senza alcun significato. Separa le parole con il trattino.
La parola chiave nell’Url , sempre una buona pratica Seo ?
Assolutamente si , ma sempre contestualizzata ai contenuti.
Url con meno di 70 caratteri
Url ottimizzati dovrebbero contenere meno di 70 caratteri. Questo non per motivi inerenti ai motori di ricerca , che sono in grado di indicizzare tranquillamente url molto lunghi , ma in relazione all’user experience e al click-through.
Url lunghi vengono troncati nelle anteprime delle Serp.
Utilizzo dei Tag Heading
Tra le buone pratiche Seo , il corretto utilizzo dei Tag Heading rappresenta un elemento fondamentale. Infatti la rilevanza attribuita alle parole inserite tra i tag Heading , viene utilizzata con successo per ottenere una migliore esperienza utente. In quest’ ottica la sinergia tra l’ottimizzazione dei contenuti attraverso la suddivisione in paragrafi del testo e la creazione di sottotitoli utilizzando i Tag Heading risulta un’attività vincente. Infatti la struttura del testo risulta più chiara e fruibile dall’utente. Migliora la SEO , rendendo più facile la scansione dei contenuti per i motori di ricerca.
Usare correttamente i tag heading nella SEO è un’operazione piuttosto semplice. Per sfruttare al meglio le potenzialità offerte dai Tag Heading prendi in considerazione di utilizzare il Tag H1, H2 e H3. Il testo tra i tag Heading apparirà in Html così :
<h2>Regole Seo 2020</h2>
Quindi utilizza i tag Heading in ordine decrescente da H1 ad H3 per titolo e sottotitoli di un contenuto , è una regola Seo da rispettare, sempre !!. In un testo ottimizzato SEO, dovrà essere presente necessariamente un solo tag Heading H1, generalmente il titolo dell’articolo. Mentre è auspicabile creare più sottotitoli con tag decrescenti H2 e H3. Termina il contenuto con un paragrafo di riflessione con intestazione tag H4.
Title tag
Il tag heading , visto in precedenza , non va confuso con il Title tag. Quest’ultimo di importanza crescente nel posizionamento organico e nei risultati di ricerca (Serp). L’influenza di questo tag è decisivo per il posizionamento organico.
Il Title tag va creato con cura.
Evita di creare title tag che siano solo un elenco di parole chiavi.
Perchè
Perchè , questi non sono utili agli utenti e potrebbero portarti problemi con i motori di ricerca.
Ricordati che il title tag insieme al tag description verranno visualizzati nelle Serp.
Dunque rappresenta il primo contatto con il lettore.
Il mio consiglio : cerca di creare un title tag efficace. Interessante. Ma allo stesso tempo in linea con la search intent.
Quindi utilizza la tecnica di scrittura persuasiva.
Sebbene non sia un fattore Seo , il naturale aumento del click trought influenzerà il posizionamento organico nei risultati di ricerca.
Qualità dei contenuti , le regola SEO che fa la differenza
E’ di fondamentale importanza , avere contenuti di qualità. Di tutte , la qualità dei contenuti è la regola SEO on page Principe. La pietra d’angolo più importante nella costruzione della reputazione di un sito.
Dunque contenuti creati per il lettore ed ottimizzati per i motori di ricerca.
Un testo sapientemente realizzato è come un piatto creato con amore in cucina.
Il lavoro di costruire un testo è un percorso ad ostacoli. Una ricerca meticolosa al limite del maniacale. Scrivi come un istrione discreto , un artista.
Dunque evita contenuti duplicati. La penalizzazione è inevitabile , non una eventualità.
“CONTENT IS KING”
Testi comprensibili e ben strutturati , capaci di suscitare interesse ed interazione. Quindi frasi brevi e facilmente leggibili. Il testo è costituito da paragrafi che sviluppano organicamente un argomento.
Una sequenza logica che approfondisce il tema in modo fluido ed esauriente.
No al Keywords Stuffing (ripetizione ossessiva di una parola chiave) , si alla ricerca Semantica.
Termini correlati e sinonimi della parola chiave ti aiuteranno nel posizionamento. Utilizza le parole di transizione per rafforzare il significato di una frase.
La punteggiatura è importante ! Utilizza lo spazio prima di iniziare un nuovo periodo.
Fai attenzione all’ortografia e alla grammatica. Un testo non curato è un cattivo biglietto da visita per chi legge.
I motori di ricerca se ne accorgeranno. Quindi leggi e rileggi il post, prima di pubblicare.
Lunghezza dei contenuti
Leggo spesso regole Seo nelle quali si consigliano testi lunghi , ma non troppo. Questo per non stancare il lettore e migliorare user experience da dispositivi mobili. Di contro casi di studio e analisi che dimostrano che contenuti lunghi si posizionano meglio di quelli brevi e superficiali.
In realtà l’utente ama ricevere informazioni dettagliate e approfondite.
I motori di ricerca lo sanno e premiano i contenuti lunghi e molto lunghi. Infatti un contenuto creato con cura , approfondisce in maniera metodologica l’argomento, apportando valore al sito e al web.
Quindi sarà utile creare un sommario degli argomenti cliccabile , posto nella parte “Above the Fold” dell’articolo.
Questo consentirà all’utente di scegliere immediatamente le parti del contenuto di suo interesse , consultandolo immediatamente.
Ma allora quanto dovrebbe essere lungo un testo ottimizzato SEO ?
Il mio consiglio : un contenuto sviluppato correttamente , dovrebbe essere lungo tra 1500 e 2000 parole.
Questo risultato , è difficile da ottenere. Tuttavia può essere raggiunto attraverso un costante aggiornamento del contenuto.
Aggiornare i contenuti costantemente
Aggiornare o meglio aggiungere contenuto ad un articolo già pubblicato , si è dimostrato essere un fattore di potenziamento del ranking della pagina. Agli occhi dei motori di ricerca una pagina aggiornata , che si sviluppa costantemente con l’inserimento di nuovi contenuti , risulta un topic.
Gradualmente questa migliorerà il suo posizionamento nelle Serp con le Keywords di riferimento.
Il mio consiglio : inserisci dei nuovi paragrafi di tanto in tanto. Aggiornare costantemente con contenuti freschi , ti porterà ad avere in un tempo relativamente breve , un contenuto ricco d’informazioni , utile per gli utenti ed incredibilmente appetibile per i motori di ricerca.
Nell’aggiornamento è preferibile inserire contenuti nella parte centrale o finale del testo , con l’aggiunta di paragrafi sottotitolati , senza modificare la parte iniziale. L’aggiornamento dei contenuti ha evidenziato un’effetto positivo solo nel caso di un aumento della quantità di testo pertinente all’argomento. Quindi non nella modifica di parti di esso, che personalmente eviterei.
Inserire delle Keywords nel contenuto
Focalizza l’interesse su di una sola Keyword per articolo, sviluppando long tail e parole correlate. Punta a parole chiave non troppo generiche o con un’alta competitività. Sarà infatti impossibile , soprattutto per un sito appena creato , riuscire ad apparire nelle Serp per determinate Keywords.
Inserire e ottimizzare le immagini
L’utilizzo delle immagini in una pagina web è evidentemente una necessità pratica.
Tuttavia le immagini possono essere sfruttate non solo per arricchire un testo o trasmettere un messaggio più incisivo.
Il corretto utilizzo del tag ALT aiuta i Crawel dei motori di ricerca ad indicizzare le immagini.
Ricorda : una parte del traffico organico di un sito web , proviene dalla ricerca per immagini.
In conclusione
In questo lungo articolo , abbiamo esaminato alcuni dei principali fattori SEO che influenzano il posizionamento organico nelle Serp. Tuttavia alcuni elementi di novità si affacciano per il 2018. Sempre più attenzione alla qualità e allo spessore dei contenuti. I motori di ricerca pongono al centro l’esperienza utente. Di conseguenza anche le regole SEO si adeguano. Algoritmi progettati per una SEO meritocratica, spiazzano coloro che vogliono arrivare primi senza fatica e impegno.